BOLIDISMO Text
 

LETTERA AI BOLIDISTI

Roberto "Rocky" Semprini
19 giugno 1987
 


Nel 1987 nel corso di una delle periodiche riunioni Bolidiste viene decisa a maggioranza l' "epurazione" di alcuni membri del gruppo: Giovanni Tommaso Garattoni, Roberto Semprini e Giusi Mastro vengono espulsi dal gruppo per motivi di ordine teorico/formale e comportamentale.

MILANO 19.06.87

Cari bolidi.

So che mi avete cacciato dal Partito e di ciò un po' me ne duogo; non tanto per la perdita dei compagni bolidi in sé (solo alcuni sono degni della mia stima), ma per la storia del Bolidismo che, dato il suo taglio opportunista, potrà dare graditi frutti.
Per quanto riguarda le motivazioni per le quali sono stato segato non troverei niente da ridire, se nella ristretta rosa degli eletti venutasi a formare non ci
fosse chi:
1- Non ha ancora spedito la famosa letterina alle aziende.
2- Non ha ancora fatto oggetti (né nuovi né vecchi).
3- E' stato assente a molte riunioni bolidiste.
4- Non svolge propaganda bolidista.
Per questo aderisco con entusiasmo all'azione partigiana di Giusi Mastro, che se appoggiata da tutti i bolidisti silurati potrebbe diventare la nostra Giovanna D'Arco e portarci tutti diritto alla vittoria.
E per ultimo vorrei sottolineare lo stile goffo e desueto con il quale si è alleggerita la zavorra, si è fatta "correr voce" come accade nelle borgate dei paesi del meridione.
Detto ciò sollecito una riunione riparatrice chiamando a rapporto tutti i Bolidi, sia quelli fuori (che quelli "dentro" pur essendo fuori) e gli eletti affinché ci si possa parlare di faccia in faccia.

Saluti Rocky Semprini

1 Il gruppo aveva deciso di contattare varie Aziende del settore del mobile.
2 Presumibilmente Castelvetro (che comunque era contrario alla "epurazione").