MILANO 19.06.87
Cari bolidi.
So che mi avete cacciato dal Partito e di ciò un po' me ne duogo; non tanto
per la perdita dei compagni bolidi in sé (solo alcuni sono degni della mia
stima), ma per la storia del Bolidismo che, dato il suo taglio opportunista, potrà
dare graditi frutti.
Per quanto riguarda le motivazioni per le quali sono stato segato non troverei niente
da ridire, se nella ristretta rosa degli eletti venutasi a formare non ci
fosse chi:
1- Non ha ancora spedito la famosa letterina alle aziende.
2- Non ha ancora fatto oggetti (né nuovi né vecchi).
3- E' stato assente a molte riunioni bolidiste.
4- Non svolge propaganda bolidista.
Per questo aderisco con entusiasmo all'azione partigiana di Giusi Mastro, che se
appoggiata da tutti i bolidisti silurati potrebbe diventare la nostra Giovanna D'Arco
e portarci tutti diritto alla vittoria.
E per ultimo vorrei sottolineare lo stile goffo e desueto con il quale si è
alleggerita la zavorra, si è fatta "correr voce" come accade nelle
borgate dei paesi del meridione.
Detto ciò sollecito una riunione riparatrice chiamando a rapporto tutti i
Bolidi, sia quelli fuori (che quelli "dentro" pur essendo fuori) e gli
eletti affinché ci si possa parlare di faccia in faccia.
Saluti Rocky Semprini
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