BOLIDISMO Text
 

PER UN MANIFESTO BOLIDISTA Appunti ad uso interno

Maurizio Castelvetro
Cattolica (FO) — Praiano (SA)
Estate 1986
Il Bolidismo nasce inevitabilmente,
travolto dalla propria volontà di agire,
senza un programma programmatico che non sia
quello di aderire con entusiasmo
al ritmo innovativo ed esaltato del XX Secolo,
in ottimistica attesa di un più organico - mitico - XXI.

Molla dell'azione bolidista,
l'ESALTAZIONE DELLA VITA:
nella ricerca dei positivi modi in cui essa
si manifesta, nella inquieta coscienza dei numerosi
ostacoli che ne uccidono l'espressione.
La Vita come braccio di ferro entusiasmante
contro la Morte, nell'arco temporale dato dalla somma
di migliaia di vite/uomo:
che fascino!

Migliaia di simboli, tradizioni, mode, esperienze,
centrifugate e spiaccicate dappertutto
intorno a noi, senza scrupoli.
Una proiezione multimediale di milioni di vite
e miliardi di esperienze che ha provocato
e sta provocando
una accelerazione esponenziale delle coscienze
e delle conoscenze,
i cui effetti sono ancora da calcolare.

E' questa SIMULTANEITA’ percettiva che sempre più
viviamo ogni giorno
la Dea del XX Secolo cui i Bolidisti
consacrano la loro Produzione.
 


La produzione Bolidista è la sintesi personale dei seguenti elementi:

LA VELOCITA’ BOLIDISTA

LA TENSIONE BOLIDISTA

LA FORMA BOLIDISTA

 


L A V E L 0 C I T A’ B 0 L I D I S T A

Il Bolidismo definisce la VELOCITA' come la
principale caratteristica in assoluto
del XX Secolo, a partire dalla velocità
intesa in senso fisico-macchinista
all'inizio del secolo, per giungere alla
velocità intesa in senso elettronico-telematico, oggi,
alla soglia del prossimo millennio.

Il progressivo aumento di velocità dei
sistemi comunicativi ha sgretolato antichissime
barriere spazio-temporali
facendo entrare in esplosivo simultaneo contatto
realtà culturali-economiche-politiche diversissime,
aumentando la velocità dei cicli storici
ed i ritmi di variazione del gusto
e dei costumi sociali.
I Bolidisti ritengono, conseguentemente, che
il concetto di "velocità" sia
fondamentale all'interno dell’esperienza
artistica del nostro tempo:

la Velocità Bolidista esprimerà allora
una istintiva attitudine alla rappresentazione
di uno stato dinamico della materia, una
percezione della realtà ambientale come
stato in continua mutazione.

Albert, una delle più insigni figure pre-bolidiste,
affermava nella nota formula come la Massa
proiettata ad una velocità CC si trasformasse in Energia. Ebbene!
Così è per le masse che i Bolidisti mettono in moto:
esiste una precisa volontà di LIBERARE ENERGIA
non in senso fisico bensì psichico.

La Velocità Bolidista sottende
"altissima velocità dei sistemi comunicativi", ovvero
"altissima velocità di trasferimento del pensiero":
si parla dunque di FLUSSI DI ENERGIE PSICHICHE
che permettono una SIMULTANEA percezione del mondo
ed una SIMULTANEA presenza nel mondo.
Questa circolazione richiede e causa inevitabilmente
una rinnovata sensibilità, attitudine radicalmente
dinamica e distaccata rispetto alla vita.

Il termine "velocità", nell'accezione Bolidista,
non é sinonimo di "frenesia", ne’ si vuole parlare
di ritmi"cosmopoliti"(più rapidi) contrapposti a
ritmi "provinciali"(più lenti): la velocità non è
definita rispetto ai RITMI di vita,
che devono obbedire ed obbediranno sempre
ad esigenze organiche, bensì alle
CAPACITA' SIMBOLICO-ASSOCIATIVE DELLA PSICHE.
 


L A T E N S I 0 N E B 0 L I D I S T A

é equiparabile alla definizione di Velocità Bolidista
della quale ne rappresenta uno stadio in potenza.
Rispetto a questa introduce uno stato psichico aggiuntivo,
bolidisticamente assai rilevante:

é il concetto di INSTABILITA' e della conseguente
assenza o presenza di un sistema di controllo statico
di questo stato di EQUILIBRIO PRECARIO.
La Tensione Bolidista si manifesta, in presenza
di sistemi di controllo statico, attraverso
l'utilizzo di STRUTTURE TESE; mentre si manifesta,
in assenza di sistemi di controllo statico,
nei CORPI SOSPESI e nelle
DEFORMAZIONI PLASTICHE e DINAMICHE della materia.

Allo stesso tempo la Tensione Bolidista esprime
uno stadio di ENERGIA LATENTE
in cui l'oggetto é percorso da flussi di forze
chiaramente manifestantesi(simbolicamente o fisicamente).

Si parla perciò di una sorta di
"inquietudine statica", legata ad un concetto
DINAMICO dello spazio e della mente:
uno stadio della materia in cui la incisiva
strutturalità dell'oggetto
é direttamente generatrice di stati d'animo.

 


L A F 0 R M A B 0 L I D I S T A

non è forma ASTRATTA, bensì
FORMA FINALIZZATA ALLA COMUNICAZIONE,
e quindi alle intrinseche capacità
simboliche ed emozionali.

La Forma Bolidista trasmette i concetti di
Velocità Bolidista e di Tensione Bolidista
ed é perciò una forma "carica" di energia,
e mai in tranquillo statico equilibrio.

Le superfici, i volumi, le linee, subiscono
nella produzione Bolidista
una modificazione dinamica:
si parla di forze mentali che agiscono fisicamente.
L'effetto di contrazione-espansione è
particolarmente manifesto:
ciò avviene nella forma stessa ma può avvenire
ad un livello forse più raffinato nella RELAZIONE tra le forme;
In questo senso la "curva", pur essendo un segno
tipicamente bolidista, non ne è
indispensabilmente l'unica manifestazione formale.

La Forma Bolidista è STRUTTURALMENTE DECORATIVA:
la decorazione non é applicata,
ne’ è un abbellimento ma, come la gamba
di un ballerino piegata in una posa plastica
ed espressiva, parte non disgiungibile dell'insieme.
Il Bolidismo e, in ciò, profondamente affine al Costruttivismo.

Il concetto classico di "funzionalità"
è bolidisticamente superato in quanto
la funzione d'uso principale delI'oggetto
è la FUNZIONE COMUNICATIVA, che trascende
la sua funzionalità pratico-spicciola:
ciononostante la produzione bolidista non ha
nulla a che spartire con la scultura (: arte pura)
in quanto si tratta pur sempre di PROGETTI
regolati dalle esigenze e dalle regole del fruitore
e dello spazio che la dovrà accogllere.

Riassumendo:
la FUNZIONE PRINCIPALE è la FORMA in quanto
COMUNICATIVA (ovvero: la funzione principale
è la comunicazione).